”LIBERTA’ DELL’ESSERE UMANO”

Vorrei spendere due parole sul concetto di”LIBERTA’ DELL’ESSERE UMANO”secondo quanto io posso aver percepito nel mio percorso.

Nasci; e come essere umano ti consegue un’educazione data: dai genitori,dalla scuola,dalla dottrina e quindi in forma religiosa,per quel che appunto è la tua religione,e tu sino ad una certa età”ESEGUI”.

Poi c’è in “quasi tutti noi”,un momento o un giorno,in cui ti chiedi,come? È giusto tutto ciò? È giusto il concetto di libertà(o prigionia)che mi hanno sempre insegnato? E questo naturalmente in vari modi,dipende dai genitori,dai maestri,nel caso della scuola,o da “religione”;ma tutto questo non è importante!...

E noi chi siamo? Come pensiamo di arrivare al nostro concetto di libertà?  Che già solo chiamato “concetto”,non è libertà,perché la vera libertà non ha un nome: lo è e basta.

Questa mattina è sorto in me il desiderio di scrivere qualcosa su tale; perché … stavo ascoltando della musica di un cantautore,che nelle sue canzoni”urlava forte questo concetto di libertà”e così chiaramente lo trasmetteva al suo pubblico;

può essere che questo cantautore,fosse così libero,ma il suo pubblico,che tanto lo acclamava e applaudiva,fumandosi anche”roba”per poterlo seguire,quelli credevano di essere liberi,esattamente come lui diceva nelle sue canzoni,ma non era così: tu non puoi essere libero,se la tua necessità è quella di ascoltare qualcuno che ti trasmette la libertà e tu ci credi sentendoti “libero” solo perché puoi “fumare”come vuoi,parlare come vuoi,vestirti come vuoi,ma solo perché è lui a trasmettertelo,perché nel momento in cui questo”MITO”crolla,tu che fai?

Questo è chiaro,è solo un esempio che cito,ne potrei citare molti altri,ma questo stamane è il “messaggio”che è arrivato a me e che quindi scrivo.

È anche un po’ vero,che nella libertà,ci si muove proprio così,ma nella tua libertà,nella libertà della tua anima,del tuo io interiore; è qui dove ci si libera veramente e in tutto questo non vi sono molte parole,si è liberi e basta,non c’è nessuna condizione di” fattori esterni” a noi,c’è proprio il nulla,ci sei solo tu,ti muovi,ti vesti,parli,e fai proprio solo esattamente ciò che senti e neppure ti deve sfiorare il pensiero del “PERCHE’”e degli altri: nella libertà non esistono concetti!!!

Quindi,il fatto stesso,che qualcuno abbia “bisogno”di,in questo caso ascoltare una canzone,per sentirsi”libero”,di fatto non lo è.

Il fatto stesso che si debba”fumare qualcosa”per esaltare  il proprio cervello,nella convinzione di essere liberi di farlo,per sentirsi liberi,non è così.

Potrebbe essere,che la tua scelta alla fine,sia proprio quella di “fumare”,ma lo puoi fare,pur che questa sia libertà,proprio solo nel momento in cui tu non pensi più di farlo,lo fai e basta; come fosse proprio per te non una scelta,ma un riflesso del tuo corpo e quindi più che naturale,esattamente come muovere un dito;  tengo ora a precisare che ho “usato”in questo momento l’esempio del “fumo”,solo per l’argomento trattato,anche se potrebbe sembrare stupido o poco istruttivo,ma è ciò che a me è sembrato utile per stare in tema dell’esempio citato.

Sento persone,che esclamano spesso: io sono una persona libera!!!  Io faccio ciò che voglio!!!  Dico ciò che voglio!!!  Gli altri non m’interessano!!!...

Io mi chiedo:  perché lo stai dicendo?  Perché lo urli?    In questo caso,già non è libertà,se tu fossi veramente tutto ciò che stai urlando,non avresti nessuna necessità di urlarlo,perché così non fai altro che convincere te stesso e forse,più forte lo urli e più lontana è da te la libertà e lo stai dimostrando proprio nel tuo urlare,perché esprimi molto bene,che tu stesso necessiti di doverlo sentire “forte”e così dimostri che la tua libertà è molto lontana;  se sei libero non c’è necessità di “urlare”ciò che sei o fai:  lo faresti e basta.

In tutto ciò che ho scritto,non vi sono regole e questa è già libertà ed è chiaro che non vi è nessuna condizione.

È chiaro che un essere umano, quando veramente raggiunge la propria libertà, è ancor più libero di scegliere,anzi,direi che lo è proprio; e quindi parlando di scelta libera,vi è veramente compreso tutto,anche se una persona sceglie di “fumare”e rovinarsi il cervello,ok non è bello,ma è consapevole di ciò,ed è libero di aver scelto e di tutto ciò non si sente in colpa:  lo fa e basta.

Per “SCELTA LIBERA”,non intendo chi dice:  “io faccio ciò che voglio”,perché il dire questo,non è già libertà!!!

Scelta libera vuol dire,guarire il proprio corpo e la nostra mente,per arrivare così alla libertà dell’ANIMA dove non si sente più nulla,dove vi sono veramente poche parole,se non le necessarie per vivere;

poi da qui possono essere le nostre scelte,vere perché nostre e libere perché noi saremo liberi veramente, e non vi sarà più “bisogno”di nessuna domanda sul perché IO faccio oppure no e non vi sarà più nessun pubblico,ne che applaudirà,ne che esclamerà nulla,perché noi non lo sentiremo PIU’.

Così solo saremo noi e saremo LIBERI …
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